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Per preparare una grigliata di pesce, direttamente sulla brace, non ci vuole molto.
Basta del pesce fresco di ottima qualità e del sale grosso.
Scegli tra branzini, orate, triglie, boghe, ombrine, sgombri, sardine, se vuoi una grigliata tradizionale.
Il principio base della griglia è mantenere al pesce il suo naturale sapore, il meglio che ci sia. Quindi, niente intingoli nè squame o teste da togliere. Più il pesce resta integro, meglio conserva i suoi succhi di mare.
Quando le braci sono ben calde, appoggia il pesce sulla griglia, regolata a una distanza di dieci centimetri dal carbone. Così ti garantisci una temperatura piuttosto alta, necessaria per formare subito la crosticina sulla pelle indispensabile per trattenere all'interno sostanze nutritive e succhi.
Per la stessa ragione non aggiungere sale, che invece favorisce la perdita di liquidi.
Il pesce cuoce in fretta e quelli di taglia più piccola, come triglie e sardine, sono pronti da girare in pochi minuti. La regola è semplice: dieci minuti di cottura per parte ogni 2 centimetri di spessore nella zona centrale.
Provate anche con il dito: se premendo leggermente arriva alla spina il pesce è pronto.
Attenzione invece a non superare i tempi: la carne diventa asciutta e stopposa.
Un segreto? A mano a mano che i pesci sono cotti tuffali in acqua bollente molto salata, è un trucco marinaro per far riprendere al pesce tutto il suo sapore, senza bisogno di altri condimenti.
In acqua devono restare circa mezzo minuto, poi si tolgono, si scolano appena e, una volta privati di pelle e lisca (vengono via molto facilmente), sono pronti.Servi il pesce accompagnato da un'insalata fresca.
Se non vuoi soltanto pesci come orate e branzini, puoi provare con un'altra ricetta per preparare il pesce in modo meno nature.
Ingredienti
4 tranci di salmone
4 calamari
4 scamponi
1 pagello già pulito di circa 500 g
4 triglie gia pulite
pangrattato
2 spicchi d'aglio
1 mazzo di prezzemolo
1 limone non trattato
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Lava i calamari sotto acqua fredda corrente, stacca i tentacoli dal corpo e le pinne laterali. Elimina gli occhi e il becco. Svuota e lava l'interno delle sacche, rivoltandole come un guanto. Elimina la pellicina scura dalle sacche e disponi all'interno di ciascuna i suoi tentacoli tritati. Lava il pagello, le triglie e i tranci di salmone e asciugali. Taglia con le forbici il guscio degli scamponi lungo il dorso, elimina il filetto nero e lavali. Per questa ricetta puoi usare anche rana pescatrice, orata, branzino, gamberoni, sarde, ecc.
Trita il prezzemolo con gli spicchi d'aglio. Mescola il trito alla scorza grattugiata del limone, sale e pepe. Disponi un pizzico di mix aromatico nella pancia del pagello e delle triglie. Mescola il mix rimasto ad abbondante pangrattato.
Ungi i pesci, gli scampi e i calamari con un filo di olio extravergine e passali nel pangrattato. Premi con le mani per farlo aderire. Arrotola e fissa le strisce dei tranci di salmone con gli spiedini di legno tenuti per 10 minuti in acqua fredda, in modo che non brucino.
Se possiedi il barbecue, accendi la carbonella 1/2 ora prima di iniziare a grigliare, usando accenditori specifici per alimenti. Quando le fiamme saranno spente e la carbonella ben rossa sarà coperta da un leggero strato di cenere inizia la cottura. Se usi una grande bistecchiera elettrica, scaldala 5 minuti prima. Posiziona sul barbecue o sulla bistecchiera prima il pagello.
Dopo 10 minuti disponi i calamari, il salmone e le triglie e dopo 6-7 minuti gli scampi. Prosegui la cottura ancora 3 minuti. Gira tutti gli ingredienti a metà cottura, aiutandoti con gli attrezzi da barbecue o con due palette. Se cuoci con il barbecue, (anche quello elettrico), puoi usare le comode griglie a libro che ti permetteranno di girare i pesci con facilità. Togli i pesci dalla griglia e servili ben caldi con insalatine verdi, pomodori e, se piace, cipolle di Tropea affettate.

Buon appetito!(Fonte Donna Moderna)

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